Il territorio laziale è ricco di musei e collezioni dedicati al patrimonio locale archeologico, storico artistico, documentario, alle tradizioni popolari, alla scienza e alla natura. Non si tratta semplicemente di raccolte di oggetti, ma di luoghi di accoglienza e di educazione, di centri di ricerca e di interpretazione del territorio, di istituzioni che offrono iniziative culturali destinate ai cittadini delle comunità locali e a tutti i visitatori.
I musei sono stati recentemente considerati dalle leggi dello Stato “servizi pubblici essenziali” ed è stata loro riconosciuta un’autonomia di organizzazione, con una direzione scientifica e personale adeguatamente preparato. Per svolgere il loro compito debbono trovarsi in una sede accessibile a tutti, avere un allestimento realizzato con criteri scientifici ma in grado di coinvolgere il pubblico, un patrimonio catalogato e valorizzato sulla rete, un progetto educativo finalizzato ad accrescere la partecipazione di tutte le categorie di cittadini.
Per accedere all’Organizzazione Museale Regionale (OMR) si richiedono alcuni requisiti standard in accordo con le normative nazionali. Attualmente sono accreditati 147 musei, tra pubblici e privati, che rappresentano con i loro servizi un punto di riferimento per il territorio. Le modalità di finanziamento sono regolate dalla Legge Regionale n. 24/2019 e dal documento di programmazione “Piano triennale di indirizzo in materia di beni e servizi culturali 2019-2021”.